Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire.
E in questo chiaroscuro nascono i mostri.
E in questo chiaroscuro nascono i mostri.
Antonio Gramsci
I mostri approfittano dell'attesa, ingoiano nebbia e parole e si guardano risplendere tra una paura immaginata e una inventata ad arte. I mostri serpeggiano blandi tra luci azzurrine e giubili di popolo perché non contemplano dissensi e non accettano confronti. Dondolano nel tempo e nello spazio come fossero Dioscuri. In tempi indecisi e fragili, in tempi di fratture e odio, in tempi di bestialità e egoismi a cascata, loro gorgogliano tronfi e si rivestono di una gloria che non potranno mai avere. Perché sono partoriti da un buio che vorrebbero mantenere intatto, sono generati da fobie che addomesticano come gazze. Dimenticando ogni volta di essere pur sempre mortali.
[foto by MWeiss-Art]
I mostri, ci penso a volte a questi esseri in perenne pavida incubazione, in attesa di schiudersi non appena viene loro consentito, come certi parassiti.
RispondiEliminaI mostri sono, di rado, persino un prodigio. Più spesso sono vermiciattoli scadenti che si sentono demiurghi. Pessime creature.
Eliminaho paura di guardarli in faccia e scoprire che abbiamo gli stessi occhi...
RispondiEliminaNo, loro gli occhi non ce li hanno.
EliminaQuando lavoravo davvero come psicologa, era una specie di motto che usavo senza volerlo con tutti i pazienti. "ricordati che i mostri si nascondono al buio".
RispondiEliminaOra che ci penso, il fatto che lo dovessi ricordare a tutti doveva essere una chiave di lettura sulla società, sul dove riesce ad annidiare la sofferenza... O sbaglio? Chissà.
I mostri si nutrono di buio, questo è certo.
EliminaLa sofferenza è figlia di certi mostri, quelli più difficili da scovare dentro di sé.
I mostri danno il buongiorno col sorriso, scrivono anche sui blog, spesso ci pranziamo insieme, e ogni tanto possiamo scorgerne tracce inquietanti nello specchio.
RispondiEliminaPuò accadere. È vero.
EliminaSono sempre esistiti e gli artisti li hanno rappresentati e tuttora li rappresentano.
RispondiEliminaOvviamente!
EliminaCi sono mali e mali, non li chiamerei mostri, il peggiore, per me, è il Male che vede il male, il brutto, che divide, che insulta e che magari davanti ti sorride e ti adula e dietro ne dice peste e corna. Dove c’è divisione, gelosia, invidia, cattiveria, vizio, lì c’è il Male. I mostri, per me, sono le nostre paure non risolte.
RispondiEliminasinforosa
I mostri sono esecutori del male, quelli che al male danno voce, spazio e sostanza.
Elimina