12 dicembre 2018

Cara

"Cara". Me lo sento dire sempre più spesso: da commessi, da cassiere, da negozianti o da ristoratori. "Cara". Anche se non ci siamo mai visti né mai abbiamo scambiato una parola. "Cara". Come se fossimo in comunione d'affetto o di pensiero. "Cara". Eppure non t'ho mai incontrato prima di adesso. "Cara". Sorrido appena perché è una parola che mi sconcerta e so che da qualche parte stride e si contorce. "Cara". Perché? Non ha alcun senso: non mi sembra neanche così gentile. "Cara". Forse perché sono solo quattro lettere e va bene in ogni momento. "Cara". Non ti sono affatto cara perché fuori di qui non mi guarderesti neppure.

[foto by vimark]

26 commenti:

  1. comunque meglio di un vaffaecc... che di questi tempi è molto più frequente e altrettanto immotivato e confidente...

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    1. Certo. Sempre meglio di un calcio sui denti ed affini.
      Ma molto peggio di tanto altro.
      Boh... A me fa un effetto strano.

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  2. Non è che magari ti dicono che sei costosa? :D

    Ancora peggio è per un uomo sentirsi dire "caro" da perfetti sconosciuti - ai quali la mia risposta tipica è "Scusi, ma io non sono mica suo fratello".

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    1. Dici che quel "cara" sta per "costosa"?
      No. Non ha senso. Al limite sono loro quelli costosi.

      Anche a me viene voglia di rispondere "a soreta!" ma poi mi taccio.

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  3. e quelli che ti dicono Tesora?? diglielo: sono Euridix!!!

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    1. Tesora?
      Oddio... non me lo hanno mai detto. Non ancora, almeno. E spero che nessuno osi dirmelo perché in quel caso potrei reagire davvero male.

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  4. In una scala da 1 a 10, mi irrita 8; quando invece lo dice una persona che mi conosce, che sa il mio nome, nella stessa scala, mi irrita 10!
    Il "cara" non accompagnato al nome lo trovo una delle cose più canzonatorie che esistono.
    Ecco, l'ho detto :-)

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    1. Se il "cara" arriva da chi mi conosce e mi vuole bene ha il suo senso, ma se arriva da chi non ho mai visto mi dà un certo fastidio.

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  5. Quando le parole vengono svuotate del loro senso.

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  6. è proprio una di quelle parole che andrebbero trattate con parsimonia, invece la svendono e la svuotano.
    massimolegnani

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  7. Caro, lo dicono anche a me. E' un pò come dare del tu senza conoscersi. E' un segno di cattiva educazione...ma non sempre.

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    1. Esattamente: è un po' come darsi del "tu" senza conoscersi. Per quanto mi riguarda non è necessario né il "tu" né il "cara".

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  8. Oddio..il "cara/o" è un vezzo romano di antica data, quasi un'espressione idiomatica alla "cioè".. piuttosto il tu generalizzato potrebbe infastidire, anche se io sono tra quelli che lo propugnano senza andare troppo per il sottile... ;)

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    1. Veramente lo usano un po' ovunque, anche in luoghi molto distanti da Roma.
      Il "tu" generalizzato mi dà fastidio, infatti. Personalmente lo riservo a persone che conosco bene non a chi vedo per la prima volta nella vita.

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  9. Cara non per caso mi sembra una parola da snob...che non direi praticamente mai a chi non conosco..

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  10. io detesto quando mi chiamano andreino. anche al lavoro.

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  11. Ciao, anche a me da fastidio quando mi dicono "cara" persone che non ho mai visto prima !!!Non mi piace questa falsa familiarità. Ciao

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  12. Io ti ho sempre detto: ciao, bellezza. Quindi non puoi avercela con me.

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  13. è un po’ irritante in effetti. non mi capita molto spesso, da me si usa una parola (odiosa) allo stesso modo: “gioia”.

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    1. Tra "cara" è "gioia" non saprei dire quale mi piace meno. Fastidiose entrambe.

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