24 luglio 2018

Vispe incompatibilità quotidiane

Lui è molto romanista, io altrettanto juventina. Lui detesta i formaggi, io mangerei per lo più mozzarelle e parmigiano. Lui ha il terrore dei cani e di ogni bestia dentata, io vivrei in mezzo a quadrupedi di ogni colore. Lui sguazza nel caldo catramato, io non riesco a tollerare neppure l'idea che ci sia l'estate. Lui si innamora di libri che scandagliano omicidi veri o immaginati, io non sopporto nemmeno i gialli. Lui non sa tenere in mano un chiodo, io potrei smontare un'astronave. Lui si limita a vedere senza guardare, io analizzo ogni atomo e ogni respiro. Lui parla pianissimo e io sbraito anche in dialetto. Lui si fa lacerare dall'ansia quotidiana, io non voglio più sentire la parola ansia.

[foto by Kleemass]

10 commenti:

  1. E qui la saggezza popolare non ci aiuta affatto, perché: "Gli opposti si attraggono" ma "Chi si somiglia si piglia"... qualcosa non mi torna.

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    1. Opposti o somiglianti? Vai a sapere.
      Secondo me un po' ci si deve contrapporre e un po' ci si deve somigliare.

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    2. Senza farsi troppe domande... Si deve star bene! Somiglianze e differenze comprese!

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  2. e quel "vispe" mi fa pensare che nonostante tutte le contrapposizioni, culturali e di carattere, con quest'uomo vi sia un'intesa, quasi una complicità, che vi porta a ironizzare benevolmente sulle vostre diversità.
    massimolegnani

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    1. Hai interpretato perfettamente il senso dell'aggettivo "vispe". Ci prendiamo in giro per i nostri limiti e le nostre imperfezioni. Ma è il nostro modo di stare insieme senza fare di ogni differenza una tragedia.

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  3. Credo che sia una riuscitissima simbiosi di allegre differenze, di quelle che accrescono, anziché rendere nocivi i rapporti; altrimenti già al punto uno, il tuo eroe avrebbe gettato la spugna...;)

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    1. Ecco: allegre differenze. Ognuno sopporta quelle dell'altro. A volte con estrema pazienza.

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  4. Alla fine è un mistero. Che le differenze non generino conflitti, che le apparenti incompatibilità rivelino vicinanze segrete, complicità sorprendenti.

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    1. Secondo me dipende da un solo elemento: la volontà di stare insieme.

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