Si fanno scelte per convenienza o per diletto o per confusione o per rigore. A volte, però, si sceglie per salvarsi e non soccombere. Semplicemente. Scelte intrise di timori ma comunque necessarie. Perché valgono il costo di se stessi e di quel che si è e che si sa di valere. Perché non c'è salvazione nell'affogare istante dopo istante nell'incastro di circostanze e doveri mai desiderati. Si imputridisce senza morire, si annichilisce senza appassire, si trema senza aver freddo. Poi resta il silenzio, certo. E anche il ridosso di pensieri su quel che verrà e che, in un verso o l'altro, dovrà arrivare. Vacillante, forse, ma pur sempre scelto e non addossato senza rimedi.
[foto by mldzz]
RispondiEliminaBen ritrovata, Euridice. Mi sono mancate le tue prose nitide.
Grazie Ettore.
EliminaMi sto ricostruendo, un po' per volta. Blog compreso.
scegliere di non scegliere... ebbi una discussione accesissima su questa filosofia di vita. Nessuno ne uscì vincitore, perché anche non scegliere a ben guardare è una scelta, defilata forse, ma chi è che può giudicare le scelte altrui... tranne forse le scelte obbligate.
RispondiEliminaCiao Euridix,
che bel riapprodo (ottima scelta) :D
Scegliere di non scegliere è pur sempre una scelta. Legittima come ogni scelta, se compiuta con ragione e buon senso.
EliminaBen trovato Pier!
Ehilà chi si rivede, hai scelto di tornare, bene così ;)
RispondiEliminaSì, ho scelto anche di tornare. Grazie!
EliminaRitornano le 13 righe...ma non erano undici? Comunque ben tornata tra di noi: stessa spiaggia stesso mare :)
EliminaUn altro amico dice che si tratta di 12. Dipende forse dalla visualizzazione del proprio monitor/display.
EliminaGrazie Remigio!
Ciao bellezza e bentornata
RispondiEliminaLe scelte sono un tasto dolente in questo periodo della mia inutile vita
Che darei per trovarmi già nella fase ricostruzione...
Abbraccio
P.
Ciao Pippa!
EliminaFelice d ritrovarti.
Tua inutile vita?
Non esageriamo però...
Ci ricostruiremo vedrai. Dobbiamo solo concederci un po' di tempo e di fiducia.
Dai.
sembra che il lungo, doloroso silenzio ti abbia fatto scegliere di tornare...
RispondiEliminaben ritrovata!
Il lungo e doloroso silenzio mi ha riportata dove volevo.
EliminaPerché stare dove si vuole è fondamentale.
Grazie!
Felice di rileggerti, e di rileggerti sicura di scelte che andavano prese.. tutto è parte di un work in progress, anche una costruzione che non pensavamo potesse crollare, o dovessimo buttar giù.
RispondiEliminaCredo tutto sia in continuo restauro, ini - pur macchinosa - discussione.
Un blog, come una vita.
A volte buttar giù costruzioni che parevano salde è un'urgenza che serve a riprendersi il respiro.
EliminaUn passo alla volta, ovviamente.
Bentornata!
RispondiEliminaSono sicura che riuscirai a ricomporre le tue scelte, sei una persona lucida e concreta e il tempo che ti sei preso sta già dando i suoi frutti.
Ancora bentornata!
Il tempo che mi sono "preso" è stato un tempo di abissi e sprofondamenti. Il ritorno è un pezzo di me che vuole tornare al suo posto. Almeno ci provo.
Elimina
RispondiEliminaMi sei mancata tanto anche se sicuramente non ci credi.
Io me le rileggo sempre tre quattro volte le tue 11/13/14 righe
Potrei persino crederti, pensa!
EliminaFai bene a rileggere, non si sa mai...
secondo me hai voluto creare appositamente l'effetto astinenza per poi tornare...(lo sai Maria che mi piace prenderti in giro)....
RispondiEliminaConosci tutti i miei segretucci, tu!
EliminaRido
scegliere è fatica, necessità, benessere.
RispondiEliminamassimolegnani
(ben ritrovata)
Scegliere è persino complicato.
EliminaBen trovato!
La sopravvivenza deve contenere il valore della vita al massimo del suo costo e per questo il prezzo da pagare diventa alto e poco descrivibile se non dagli affanni attraversati e dall'asfissia provata.
RispondiEliminaMuore lentamente l'anima che non vive.
Quindi umilmente accettando di essere forti di quella forza che mai avremmo voluto esercitare mantenendola sopita per evenienze più domestiche, cogliamo le decisioni ragionevolmente giuste anche se non esattamente le migliori.
Bentornata dopo un tempo che descrivi senza descrivere fra le righe.
Uomo
E stavo morendo più lentamente di quanto si muore.
EliminaPer questo ho scelto. Magari complicandomi l'esistenza, ma non avevo altra soluzione.
Ben trovato.
Certo che tu abbia fatto senz'altro la scelta migliore che si potesse fare, che si doveva fare.
EliminaLasciando anche un sorriso.
Uomo