20 ottobre 2016

Sentire cogli occhi

Non ho occhi buoni. Non ce li ho mai avuti: chi mi ha creato ha dimenticato di farmeli come avrebbe dovuto. Sarà anche per questo che sento cogli occhi forse un po' meglio che col resto. Cogli occhi accarezzo e fremo, cogli occhi insulto e annaspo, cogli occhi raccolgo e imprigiono. Sentire cogli occhi è un sentire diverso. Prevede, a volte, un silenzio anomalo oppure una luce che nessuno ha ancora inventato. E' la ricerca di una striatura, è il tocco di un'ombra, è un alone di fiato. Come capirlo se non cogli occhi? A questo servono: a sentire un po' meglio il resto del mondo.

[foto by machihuahua]

11 commenti:

  1. non avere gli occhi buoni è una gran fortuna, la mia miopia mi aiuta a sfumare i contorni, limare gli spigoli del mondo, immaginare a mio piacimento ciò che non vedo. ed è verò aiuta a sentire.
    massimolegnani

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    1. Sentire cogli occhi è già un sentire superiore che non appartiene a tutti. La verità è che oggi non sappiamo neanche più guardare cogli occhi perché abbiamo bisogno di un supporto: il telefonino, con cui fotografare qualsiasi cosa ci capiti sotto tiro.

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    2. @ Carlo Calati: ho il tuo stesso "dono": miopissima. Questo dettaglio, che di solito è un handicap, può tramutarsi in un talento.

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    3. @ Remigio: gli occhi sono meccanismi strani. Certo è che oggi vengono sottoposti a sforzi notevoli e a sollecitazioni spesso del tutto prive di valore. I supporti vi danno la sensazione di poter catturare quel che ci appare più interessante. Ma anche chi fa foto col cellulare (le faccio anche io) può avere modi diversi di approcciarsi a quel che vede o "sente" con gli occhi.

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  2. Grandi discorsi con gli occhi fai, vedo.Bello sapere parlare con essi ma più bello trovare chi lo sa fare.
    Per me che sono straniera è stato sempre un bel vantaggio. Non mi devo preoccupare per gli errori ortografici nel frattempo 😛
    Maria

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    1. Credo che tutti sappiano parlare con gli occhi. Anche quando non lo sanno. Che poi tali discorsi vengano capiti è tutt'altro problema.
      Gli errori ortografici, con gli occhi, non si fanno (quasi) mai.

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  3. Chi sente con gli occhi e chi vede attraverso i suoni.

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