Spiacente, ma qui non posso seguirti. Preferisco stare nella sfera dell'Inferno se quella del Paradiso fosse inaccessibile, ma in quella del Limbo non riuscirei mai a vivere. L.A.
Qui: sospesi tra il tutto e il nulla, perennemente zavorrati dalla forza di gravità che ci mostra il non essere, saltuariamente abbagliati da barlumi indefinibili dell’essere? Sorrido: ossantapace, sono paralitica e pure equilibrista!
Sì, proprio sospesi tra il tutto e il nulla, perennemente zavorrati dalla forza di gravità che ci mostra il non essere, saltuariamente abbagliati da barlumi indefinibili dell’essere.
Che poi quel "non essere" da puri equilibristi è una dimensione anomala e ancor più tosta, ti esime dal convenzionale e ti preserva dal definirti, ti lascia sospeso, corpo e fiato, sul bordo della sorpresa. Tale perché neanche lei sa in cosa si trasformerà...
Spiacente, ma qui non posso seguirti. Preferisco stare nella sfera dell'Inferno se quella del Paradiso fosse inaccessibile, ma in quella del Limbo non riuscirei mai a vivere.
RispondiEliminaL.A.
Se non puoi seguirmi nel limbo, potrai farlo in paradiso o all'inferno. Non è poco!
EliminaQui: sospesi tra il tutto e il nulla, perennemente zavorrati dalla forza di gravità che ci mostra il non essere, saltuariamente abbagliati da barlumi indefinibili dell’essere?
RispondiEliminaSorrido: ossantapace, sono paralitica e pure equilibrista!
Sì, proprio sospesi tra il tutto e il nulla, perennemente zavorrati dalla forza di gravità che ci mostra il non essere, saltuariamente abbagliati da barlumi indefinibili dell’essere.
EliminaSei perfettamente quel che sei.
Che poi quel "non essere" da puri equilibristi è una dimensione anomala e ancor più tosta, ti esime dal convenzionale e ti preserva dal definirti, ti lascia sospeso, corpo e fiato, sul bordo della sorpresa.
RispondiEliminaTale perché neanche lei sa in cosa si trasformerà...
Sentirsi anomali è sempre mestiere da equilibristi.
EliminaE non so se ci sarà mai una sorpresa.