25 febbraio 2016

Oltre una faccia

La bellezza di chi è solamente bello non ha fine né talento. Sarà anche per questo che chi si fa forte del proprio aspetto non mi ha mai sedotto. Perché la potenza di ciò che affascina, per quel che mi riguarda, va ben oltre la bellezza di un volto. E in un'era di selfie ed egocentrismi di ogni ordine e grado, guardare oltre una faccia può apparire blasfemia o, quanto meno, l'acrobatico capriccio di chi non sa cosa vuole. Io invece voglio. Anzi pretendo che certi individui non siano banali portatori di faccia perché penso che la bellezza debba necessariamente arrivare da una mente pensante.

[foto by Zemni]

28 commenti:

  1. tra quelle rifatte e quelli che l'hanno persa avrai il tuo daffare a trovarne di autentiche... :)

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  2. pienamente d'accordo con te. la bellezza di una persona prescinde e spesso contrasta con l'aspetto di facciata. Se non la mente, pretendo almeno che dietro la facciata ci sia personalità e cuore pulsante.
    ml

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    1. Personalità e cuore. Beh... mi sembrano elementi decisamente rilevanti che, solitamente, sostengono una mente pensante.

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  3. ''Banali portatori di faccia'' è una definizione perfetta per molta gente. Direi che è triste come cosa, ma è così.

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    1. Sarà anche per via del famoso "faccia-libro" (come dice Zio Scriba) che ha indotto molti a pensare che la una faccia sia più rilevante di un cervello funzionante.

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  4. Sei veramente una delle poche mosche bianche in questo cimento.
    Credo tu sia sincera, perché questo tuo iter coincide con l'idea che di te mi sono fatto, mentre ho già incontrato signore che dicevano lo stesso cercando di darsi un atteggiamento di fuori dalle righe, di controcorrente. Solo apparenza. Per quel che mi riguarda io fin da adolescente ho guardato con scetticismo la mia bella faccia, e i collo e il resto, quando tutti, da mia madre alle mie insegnanti ad alcune delle mie compagne di classe -vedi caso le due più carine- dicevano che ero bello, anche troppo bello. È fin da allora una cosa che mi ha dato enorme fastidio, pensare cioè che quel che interessava stava tutto dai capelli in poi e nessuno si prendeva la briga di vadere cosa ci fosse "sotto" quei capelli, dentro la mia zucca. Un cruccio enorme che mi porto dietro anche adesso.
    L.A.

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    1. No, non sono affatto una mosca bianca, per fortuna.
      Ci sono molte persone dotate di una mente pensante. Basta riconoscerle e avere il buon senso e la pazienza di scoprirle perché, per quel che vivo, solitamente si tratta di persone che non si sentono al centro del mondo e nemmeno vogliono esserlo.

      Sei un "bello", a quanto dici. Ma la bellezza di una faccia non esclude anche la presenza di una mente pensante. Non sempre, almeno.

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    2. Per mia fortuna so riconoscere a pelle una persona intelligente anche se si nasconde nel mucchio. Se è veramente intelligente qualcosa di intelligente prima o poi farà o dirà.

      La bellezza cogli anni se ne va, l'intelligenza aumenta. Credo che non valga sprecare tempo nell'investire solamente nella bellezza. Il fatto è che finora mi sono capitate donne assai belle ed assai dotate intellettualmente; nel caso di uomini quel paio di veramente belli che ho incontrato facevano schifo per il cervello dal volume di un pisello.
      Sarà stato un caso?
      L.A.

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    3. Non credo che con gli anni l'intelligenza aumenti. Può aumentare l'esperienza, quella sì.

      Forse molti uomini ti invidieranno: tante donne e tutte belle ed intelligenti. Buon per te.

      A me invece è capitato di conoscere uomini belli e anche interessanti. Pochi, ma ci sono stati.

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  5. Si dice spesso, forse banalmente, "bellezza interiore" per gratificare chi è sprovvisto o poco dotato di quella esteriore. In realtà, niente è più fragile della bellezza puramente esteriore e non, come banalmente si crede, per via del tempo che passa, ma per via di quell'implacabile momento di verità in cui la bellezza esteriore si smorza agli occhi di chi guarda per l'incapacità del suo portatore insano di esprimere un pensiero degno di questo nome.
    Si può cioè essere bellissimi e saper esprimere solo bruttezza.
    Allo stesso modo, chi, sprovvisto o poco dotato di bellezza esteriore, è in grado di ribaltare la sua immagine per capacità espressiva, intellettuale, ecc.ecc., può diventare attraente agli occhi di chi guarda e ascolta.
    I banali portatori di faccia, o di altro pezzo corporeo di pregio, sono tanti, anzi, sono sempre di più, ora che i vari rimedi di chirurgia, laser, ed espedienti vari permettono di coltivare questo genere di dipendenza fino ed oltre il confine del ridicolo.
    A noi, liberi di pensare e di scegliere, non resta che abbandonare i banali portatori di faccia al loro destino, ai loro club e alle loro banalità di nicchia.
    O no?
    :-)

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    1. La bellezza esteriore è un "caso" ma non può essere un talento, come ho scritto. Solitamente resto incantata dal fascino più che dalla bellezza e non sempre i due elementi coincidono. Anzi.

      Non è raro il caso di persone bellissime fuori che, una volta aperta bocca per parlare, hanno messo in luce una "bruttezza" indicibile. Chissà perché poi da chi è bello fuori ci si aspetta sempre anche bellezza interiore.

      Ma sì, abbandoniamo i portatori di faccia alla loro facciata e lasciamoli alle loro esistenze. Magari potremmo augurare loro di imparare ad andare un po' più a fondo di uno strato di pelle e del trucco che la riveste.

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  6. A me piacciono le donne intelligente ,ma che siano purè belle ... Mi permetto di chiederti se tu puoi stare insieme a un uomo che è un mostro fisicamente ma intelligente fuori misura ? Spero di non averti offesa.

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    1. Bella ed intelligente. Non è impossibile. Per quanto mi riguarda l'intelligenza è sempre bella. Ma questo è un altro discorso e un altro punto di partenza.

      Gli uomini che ho amato e che amo non sono degli adoni. Sono persone esteticamente accettabili ma nessuno di loro è "bello" in senso puro. Mi sono innamorata di ognuno di loro per altre qualità non certo perché sono "belli".

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    2. "Esteticamente accettabili ?". Giusto! A me una persona deve colpirmi prima esteticamente poi deve avere carattere e una testa sulle spalle. Poi:" non è bello ciò che è bello ,ma è bello ciò che piace".

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    3. A me invece, di solito, capita il contrario: prima vengo colpita da un'intelligenza, da un carattere, da certa simpatia e poi passo a guardare il resto.
      A me piace così.

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  7. Vediamo noi belle le persone. Anche quelle oggettivamente brutte. E se non ci garbano vediamo brutte quelle oggettivamente belle.
    A te non ti ho mai visto, ma so che sei bellissima.

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    1. Sì, la bellezza sta negli occhi di chi guarda. Poco ma sicuro. Anche per questo mi capita di dire spesso "è bello ma non mi piace". Riconosco la "bellezza" apparente (e quindi anche oggettiva) di qualcuno o di qualcosa, ma non è detto che debba piacermi solo per questo.

      Neanche io ti ho mai visto, ma credo che tu sia dotato di discreto fascino, caro Franco!
      Sorrido...

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    2. Ma è bello ciò che piace o è bello ciò che è bello? Sembra una domanda alla Gigi Marzullo, ma in verità è un dilemma che si presenta ogni qualvolta parliamo di bellezza

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    3. Personalmente riconosco che una persone o una cosa possano essere belle o bellissime, ma non è detto che questo basti a farmele piacere.

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  8. Non essendo bello punto su altro sperando di riuscire.

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  9. ah, pensa che in questi giorni mi son sentito dire al lavoro che la mia ragazza è una, testuale, vera "cessa"...eppure non sanno quanto la trovai bella per quello che aveva dentro e per come mi apparve la prima volta che la vidi, seduta in una stazione ferroviaria, in cappotto nero, a strapparsi le pellicine dalle dita, i capelli sugli occhi.

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    1. Gentili quelli a lavoro. Molto, non c'è che dire.
      La cosa veramente importante è che per te lei sia bellissima. Basta questo.

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  10. Inevitabilmente l'approccio iniziale di ciò che potrebbe essere anche e soltanto la richiesta di un'informazione, passa dall'aspetto, che poi fra parentesi sostengo che non è proprio vero che è bello ciò che piace perché esiste una bellezza generalmente riconosciuta anche se appartenente e rappresentanti di lineamenti che contraddistinguono un popolo diverso dal nostro.
    Poi la constatazione che non è possibile, quando non lo è, sia pure intavolare un dialogo minimale sulle cose spicciole quindi si rivela il contenuto e l'essere di chi ci sta dinanzi.
    Personalmente mi è capitato ultimamente di conoscere una donna davvero bella, nonostante i tentativi e l'interesse di approfondire è tutto decaduto e cessato semplicemente parlando.
    Fidarsi del proprio aspetto nelle relazioni ha creato danni non indifferenti per la facilità della conquista, subita, per l'inevitabile mancanza di approfondimento di aspetti interiori nella fatica della conquista attiva, proprio per la mancanza di quel bisogno essendone quasi sempre l'oggetto.
    Poi impari, col tempo, mentre l'aspetto attraente si affievolisce che non basta, c'è bisogno di altro, e che non bastava neanche prima, quando ti eri illuso del contrario.

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    1. Considerare la propria bellezza come un patrimonio da investire o un talento conquistato chissà come è un grave errore. Nonostante questo ci sono persone che impostano la loro esistenza solamente sul proprio aspetto. Che può bastare in certe circostanze e con determinate persone, ma non ovunque e non per chiunque.

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