Imprevisti, di solito. Probabilità? Molte meno. E' il periodo di ciò che non t'aspetti. Che può essere fatto di oggetti che ti scivolano continuamente tra le mani o di un'ansia che spinge e preme ma sembra non portarti da nessuna parte. Sono le minuscole noie che ti si scaraventano addosso come sassolini mentre cerchi di far quadrare il tempo, i doveri ed altri impegni. Le probabilità devono essersi perse in fondo a qualche scatola o dentro la gola infinita e sorda dei giorni che sfilano intrepidi come un esercito di dispersi. E tra gli eventi più probabili quello meno opportuno e meno auspicabile si trova esattamente dietro l'angolo in attesa che qualcuno (io) ci inciampi e cada.
[foto by HeroInAParachute]
Mai vinto a Monopoli, io. Vorrà pur dire qualcosa...
RispondiEliminaNeppure io.
EliminaCredo di non aver mai neppure finito una partita... mi annoiavo prima.
Ed andavo a giocare fuori.
L'importante è che non mi si chieda di Ripassare dal via. Questo no :)
RispondiEliminaVero... c'era anche quell'imprevisto.
EliminaPessima cosa!
Degna chiosa leggera ed evanescente di una trilogia di post che ci vedono riemergere pian piano da oscuri gorghi. Da Vicolo Corto a Parco della Vittoria, please.. ;)
RispondiEliminaParco della Vittoria era una tragedia, se non ce l'avevi tu.
EliminaChi scrive risiede a Parco delle Vittoria. Pure se abita a Vicolo Corto.
EliminaAh... buon per te!
EliminaChi scrive "generico".. buon per noi!
EliminaNon ho capito...
Elimina..ihih.. scusa sono maldestro... intendevo che tutti quelli che scrivono risiedono automaticamente in un posto meraviglioso, anche se poi, nella realtà delle cose, hanno a che fare con postacci spoetizzanti... il dono della scrittura dona di queste - e di altre - magie
EliminaAh, ecco.
EliminaOra è molto più chiaro.
E condivido in toto.
Diamo la colpa, tanto per farcene una ragione, al cambio di stagione. Ops, rima involontaria.
RispondiEliminaNon credo che dipenda dal cambio di stagione.
EliminaMa se ci piace pensarlo, potremmo almeno trovare un (buon?) motivo.