6 aprile 2015

Falsus in uno, falsus in omnibus

Che m'aspettavo? Me lo domando per l'ennesima volta. Nessuna risposta degna d'essere presa in considerazione. Se la falsità è la regola, perché immaginare un'eccezione? Infatti l'eccezione non c'è e non potrà mai esserci. E, quindi, non c'è spazio per l'autenticità o per un briciolo di buon senso. Chi è falso rimane falso, chi sguazza tra le acque putride delle proprie menzogne non potrà mai andare oltre il segno delle sue stesse debolezze: molli nascondigli per una coscienza smidollata e vile. Le qualità sono defunte o sono altrove? Non più in certe parole, non più in certi ricordi. Codardia che si fa spettacolo senza coraggio e senza onore.

[foto by Anemiasymptom]

8 commenti:

  1. La verità è un lusso che solo poche persone hanno il coraggio di permettersi.

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    1. La verità pesa. E' ruvida ed acuminata.
      E' molto più comodo blaterare falsità e vivere di conseguenza.
      Vigliaccamente.

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  2. Ce l'hai genericamente col mondo o ti stanno facendo storcere con immane precisione?

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    1. Come diceva un vecchio saggio, che di certo ricorderai: "la seconda che hai detto".

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  3. Guarda, leggendo mi è apparso il viso di io-so-bene-chi e non mi ha più abbandonata; persona falsa sempre e comunque.
    Sottoscrivo ogni cosa, purtroppo.

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    1. La persona di cui parlo ha imparato ad essere falsa soprattutto negli ultimi tempi. Prima era molto più ingenua, ma anche più autentica.
      E' il problema di chi si pensa più furbo o più opportunista.

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  4. Poi, la falsità nascosta dal vittimismo è veramente senza coraggio e senza onore

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    1. Nel caso di cui parlo non c'è vittimismo, solo tanto opportunismo e parecchia ipocrisia.

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