26 febbraio 2015

Alla mia solitudine

Scivola come una carezza lungo le tempie, mi lecca lenta le dita e si aggroviglia tenace alle caviglie. Non è una creatura maligna né una presenza che non so amministrare. Lei, languida e perspicace, riempie la stanza e se ne sta accovacciata tra i libri che ho portato con me. Benedice il mio essere quella che sono; anzi devo ringraziarla per avermi salvata dalle irrefrenabili idiozie del mondo di fuori, quello che preme e grida e strepita senza ragione. Non mi fa male e non mi porta via vita. Giace placidamente tra le ombre dei miei capelli e sostiene impavida ogni rintocco di cuore. Alla mia solitudine devo parte di ciò che possiedo: pensieri, fantasie, silenzi.

[foto by laura-makabresku]

26 commenti:

  1. Sì: questa una volta del vostro confessare che lo strappa, il mio sì

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    1. Sì, meglio si sia un no che senza onore; che lo lasci a passeggio, il solipsismo

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    2. Tutto questo deve avere un senso.
      Però mi sfugge.

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  2. Un lato positivo della solitudine che spesso faccio fatica a vedere.. Ma è vero: senza di lei, non ci sarebbero molte cose. :)

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    1. Molti faticano a vedere o vivere la bellezza della propria solitudine.
      Serve un po' d'esperienza e una discreta pazienza.

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  3. Ne parliamo da anni io e te dell'argomento solitudine. Perché siamo quei pochi che non hanno paura di lei, soprattutto quando ci rendiamo conto che la solitudine, a volte, rappresenta una risorsa. Schopenhauer scriveva :"chi non ama la solitudine non ama neppure la libertà, perché si è liberi unicamente quando si sta sa soli".

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    1. No, non abbiamo paura della solitudine. Anzi, la sfruttiamo per farci del bene o, semplicemente, per rimanere con noi stessi. In pace.

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  4. una fiera difficile da conoscere, ma poi si rivela salvifica

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    1. La si conosce e riconosce, di solito. Forse non la si vorrebbe accanto o si preferirebbe non inciamparci. Eppure credo che faccia bene. Di tanto in tanto, almeno.

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  5. Troppi nutrono autentico timor panico. Io amo rimanere da solo.
    Ma chi scrive, chi pensa, chi ascolta; non è mai solo.

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    1. Sì, la solitudine spaventa molte persone. Forse la maggior parte delle persone. Quelle che non amano pensare troppo. Né scrivere, né ascoltare.

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  6. Non si è soli se si hanno pensieri in evoluzione.

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  7. Grande risorsa, la solitudine; c'è chi la odia come fosse la peggiore nemica.
    Nel silenzio siamo costretti a fare i conti con noi stessi.
    Una vera impresa!

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    1. Una risorsa che, almeno per me, ha un valore inestimabile. Per questo la proteggo e la nutro al meglio.
      Fare i conti con se stessi è faticoso. E molti preferiscono rimandare o evitare.

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  8. Ciao! Bel post e bel blog... mi sono appena iscritta! (n.143)

    Ho da poco aperto un blog anche io... Vuoi passare a dare un'occhiata?

    www.luisanapolitano88.blogspot.it

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  9. mi piace come ne parli, un po' animaletto di compagnia, un po' amante premuroso e tollerante. T'invidio.
    ml

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    1. Sorrido. Hai ragione: l'ho descritta come fosse un animaletto di compagnia. Probabilmente perché la considero alla stessa stregua. Più o meno.
      Amante? Magari anche quello...

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  10. Vuoi sapere una cosa?
    Ci sono delle volte che in compagnia solo di me stessa (e delle mie pippe mentali) sto benissimo. Mi perdo a pensare ed osservare, e provo un senso di libertà meraviglioso a non sentire la mancanza di nessuno.

    Fortunate o dannate?

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    1. Anche io sto più che bene in compagnia di me stessa. E delle mie pippe mentali, che poche non sono. E mi sento liberissima.

      Secondo me è fortuna e dannazione insieme. Mi va benissimo.

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  11. Alla parola solitudine si attribuisce, ormai, una valenza negativa.
    Ma la solitudine è quello che noi vogliamo che sia, non è di per sé negativa.
    Per me è un'oasi. Ne ho bisogno come dell'aria o del pane.
    Sono d'accordo con te :-)

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    1. No, non è affatto negativa. Anzi.
      Piace molto anche a me...

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  12. Wow meravigliose parole, siamo integri e completi se amiamo ciò che siamo e non è solitudine
    Grazie
    Sabina

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    1. Grazie a te, Sabina.
      No, non è affatto solitudine. Non come molti vogliono intenderla e percepirla, almeno.

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