18 dicembre 2014

Si sta come nei sogni

La nebbia, qui, è presenza rara. Stamattina, però, la vedo squadrata dalla finestra a coprire gli sparuti alberi della casa vicina fino a scolorare i lampioni in lontananza. C'è e mi pare democratica: non fa differenze e si lascia plasmare in fluorescenze platoniche. Amo la nebbia anche se mi opprime. Porta i pensieri dentro una scatola di velluto e li lascia a mollo come fossero schiuma. La parte buona sarebbe potersene stare qui a guardarla fluire in pallidi atomi di candore. Bere una tisana erbacea ed ascoltare idiozie televisive fino a farsi venire il sonno. Perché il sonno della nebbia mi placa e mi piace perché si sta come nei sogni, quelli che poi dimentichi.

24 commenti:

  1. La nebbia, in certi momenti, è davvero curativa e benefica.
    Te lo dice una che in materia è pratica : )

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  2. condivido (tisana erbacea a parte)
    ml

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    1. Non ti piacciono le tisane alle erbe?

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    2. Non mi piacciono le tisane :-)

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    3. Strano.... sono un po' come i the.
      Ma forse non ami neanche il the.

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  3. Io sono un mediterraneo ma ogni tanto piace anche a me nuotarci dentro.

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  4. Quante volte mi è capitato di fare sogni morbidi, poggiati sopra qualcosa di soffice come una nuvola o appunto una nebbia. A mio giudizio sono i miei sogni migliori perché sempre stuzzicano la mia fantasia appena svegliato, infatti non riesco a riconoscere elementi che nel sogno mi avevano appassionato. Sono svaniti come nebbia. Amo la nebbia perché mi sfuma il mondo e io posso costruirne i contorni a piacimento della mia fantasia e dell'umore del momento.
    Permettimi di aggiungere che leggendo il titolo del post di oggi ho immediatamente pensato ad una celeberrima poesia di Ungaretti "si sta come d'autunno/ sugli alberi le foglie". Un omaggio alla tua bravura nello scegliere il titolo.
    Psomoi Andròmeoi

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    1. Sì, il titolo ricorda il celebre verso di Ungaretti, ma lungi da me volerlo imitare o derubare. E' talmente plateale la "ripresa" che non credo abbia bisogno di essere spiegata.

      Io, solitamente, ricordo ciò che sogno. Alcune volte però dei sogni, al risveglio, mi resta solo qualche sensazione. Una sorta di nebbia, per l'appunto.

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    2. È esattamente quel che intendevo dire io: al risveglio mi resta una sensazione, quasi sempre piacevole, anche se quasi tutti i miei sogni si interrompono bruscamente. Non necessariamente all'alba dato che io inizio a sognare subito, appena addormentato; non aspetto mai la fase Rem, oer questo riesco a fare più di un sogno per notte, quasi sempre a colori, nitidissimi.
      Psomoi Andròmeoi

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    3. La sensazione che mi resta appiccicata addosso non è sempre e necessariamente piacevole. A volte mi capita di svegliarmi in preda all'ansia o all'angoscia. Probabilmente perché ho sognato qualcosa di poco gradevole.
      Anche i miei sogni sono a colori... ha un significato particolare?

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    4. Ho letto non ricordo più su quale testo che trattava di sogni visti da uno psichiatra che la stragrande maggioranza di persone sogna in bianco e nero, per uno strano effetto ottico che prende avvio nel mesencefalo. Non vorrei dire una sciocchezza ma mi sembra che parlasse del 90% e passa. Un otto per cento circa sogna a sprazzi colorati, ma la base è il bianco e nero. Soltanto poco più del due percento sogna a colori. Vuol dire -sosteneva l'autore- che hanno un sistema di gangli nervosi meglio o più sviluppati in una particolare zona del cervello. Purtroppo non ricordo quale fosse, ma non è importante in questo contesto.
      Psomoi Andròmeoi

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    5. Non ricordi un sacco di cose...
      Sorrido.

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    6. Stai tranquilla: ricordo con assoluta precisione tutte le cose che veramente mi interessano: il colore di un'alba primaverile, Il profilo di alcune montagne che si stagliano contro il cielo limpidissimo del Cadore, il colore degli occhi di una donna, il timbro della sua voce, il battito del mio cuore mentre la ascoltavo e tante tantissime altre cose....
      Sorrido anche io.
      Psomoi Andròmeoi

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    7. Le cose che contano davvero non si dimenticano mai.
      A prescindere dal resto.

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  5. la nebbia è cosa rara da me, ma in certe mattine di freddo pungente e pulito, facile scambiare l'agro romano per fiabesca brughiera, e rimanere lì, incantati, mentre scatta il semaforo e un branco di ciechi ti suona dietro.

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    1. Credo proprio che la nebbia a Roma sia un'autentica eccezione. Ed immaginare che dietro alla sua coltre ci sia una brughiera invece della campagna romana è un bel gioco fantastico.

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  6. Stamattina alle 8, qui in pianura c'era una nebbia leggera e dietro si alzava il sole in una palla luminosissima e perfettamente tonda color oro: è stato commovente! La nebbia, certe volte, è bellissima :-)

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    1. Il sole qui si è fatto vedere solo in tardissima mattinata. Non ci speravo più!

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  7. Un inno alla nebbia. Molto spettrale la sua presenza e proprio per questo mi affascina. L'ho attraversata ieri in autobus e mi sentivo un po' come il viandante dipinto da Friedrich.

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    1. La nebbia di cui parlo è la stessa che hai visto anche tu dal bus, infatti.

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