8 settembre 2014

L'impicciona

L'impicciona annusa fin da lontano crisi, litigi e situazioni piccanti. Chiede di tutto a tutti e senza troppi complimenti. Il resto lo immagina e se lo lascia appeso alla lingua. Vorrebbe insinuarsi sotto la pelle, in mezzo ai capelli e dietro le palpebre di chi attira la sua morbosa attenzione. Ogni volta muore dalla voglia di spiluccare la vita altrui forse perché la propria non è sufficientemente piena. L'impicciona non rispetta territori né esistenze, la sua invadenza sconfina fino alla pessima educazione e il solo modo che conosco per divertirmi alle sue spalle è inventarmi mezze verità e lasciarla in sospeso sul limitare di una succulenta congettura.

[foto by Cakobelo]

24 commenti:

  1. C'è anche la variante subdola, che chiede senza chiedere. Ed è anche paggio...

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    1. Uh, molto, molto peggio.
      Con quelle però ci si diverte anche di più!

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    2. Ovvio, bisogna farle rosicare, ma dobbiamo essere ERMETICHE :-)

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  2. Quella tipa, mi ricorda qualcuna.
    Cristiana

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  3. ecco l'identikit del mio vicino di casa, in certi giorni riesce ad essere esasperante, e arriva anche a origliare ala porta di casa... mi chiedo sempre se ci sia un modo per redimerlo ma poi penso che siano quelle abitudini perenni ...

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  4. Non ho la "fortuna" di conoscerne. Ma confido sempre nella provvidenza: non vorrei privarmi di una simile esperienza...

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    1. Fortuna?
      La tua fortuna è non conoscerne.

      Se avrai pazienza, arriverà anche per te. Non temere.

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  5. al maschile sono anche peggio.
    credo sia una "dote" naturale che poi viene affinata dall'esercizio quotidiano.
    ho un collega che è sempre aggiornato sui malanni, le liti, gli amori, le ambizioni, gli intrighi di chi frequenta il nostro ambiente.
    e naturalmente, non richiesto, ci aggiorna puntualmente e nello stesso tempo ci butta l'esca per sapere i fatti nostri.
    ml

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    1. Rido!
      Temo tu abbia ragione.
      Gli impiccioni sono molto più petulanti e subdoli delle pettegole.
      Una caratteristica di questi soggetti, tra l'altro, è che vogliono sapere i fatti di tutti, ma non sono disposti a dire mai nulla di loro stessi e della loro vita.
      L'ho scritto sopra: probabilmente perché la loro vita è piuttosto insoddisfacente e per sentirsi vivi si accontentano di attaccarsi come funghi alle esistenze altrui.

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  6. Ahaha
    Hai trovato la cura "omeopatica" per gli impiccioni.
    Meraviglioso.
    :)

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  7. Oh ma ogni tanto sbattono contro un muro. Ho assistito alla scena di uno che sbraitava contro un'impicciona e lei muta muta. Non penso che su quella coppia dirà più mezza sillaba. Anche se non perderà il vizio.

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    1. Se vengono sgridati, probabilmente, ammutoliscono. Ma sono sicurissima che non appena il tizio ha voltato le spalle, l'impicciona ha ripreso a pieno ritmo la sua attività preferita. E magari avrà messo in giro anche pettegolezzi sul soggetto in questione.

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  8. Fai una descrizione così dettagliata e raffinata di questo soggetto da lasciarmi credere che tu ne abbia un'intera collezione oppure una talmente vicina e ingombrante, sai di quelle che non si possono mandare all'inferno, perché magari sono mezze parenti o parenti intere, o amiche intime di famiglia. Così.
    C'è però qualcosa di peggio di un'impicciona ed è l'impiccione. In effetti se si tratta di una donna si è come sollevati, perché il verbo impicciarsi si coniuga meglio al femminile. Invece sono tanti, tantissimi, un esercito gli impiccioni maschi, o che tali si definiscono.
    Pablo

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    1. Ne conosco qualcuna, sì. Potrei anche mandarla al diavolo. E non escludo che possa accadere. Soprattutto se dovesse oltrepassare limiti che non tollererei venissero neppure sfiorati.

      Anche tu, come ml (massimo), sottolinei che l'uomo impiccione sa e può essere peggiore della donna impicciona.

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  9. Non trovi che sia triste un mondo in cui l'impicciona, a conti fatti, è praticamente l'unica persona che si interessi alle vite altrui?

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    1. Non credo sia l'unica ad interessarsi alle vite altrui.
      E se anche avessi ragione, quindi anche se fosse rimasta l'unica ad interessarsi alle vite altrui, non ci sono dubbi sul fatto che lo fa nella maniera sbagliata.

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    2. La fiducia che ripongo nell'umanità scema di giorno in giorno e per differenti ragioni. Altruismo, empatia, solidarietà sembrano parole sempre più presenti nei dizionari, piuttosto che nella vita di tutti i giorni.
      Trovo sempre più raro vedere delle persone che si avvicinino alla vita di qualcuno senza aver interessi personali dietro. Sembra quasi che il modo giusto di interessarsi alle vite altrui sia sul punto di scomparire.

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    3. Il modo giusto per interessarsi agli altri è diverso da persona a persona. Potrei interessarmi alla tua vita a modo mio, ma potrebbe non essere il modo giusto per te. E' una questione di discrezione, di intelligenza, di umanità e di sensibilità.
      Ma, nonostante, la perdita di ciò che scrivi (altruismo, empatia, solidarietà, ecc.) ci si può interessare agli altri anche qui e ora.

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