4 agosto 2014

Quel luogo che chiami sogno

Carissima, credere nel miracolo è un tuo diritto. Ma nascondersi dietro alla speranza dell'improbabile è quanto di meno intelligente si possa pretendere da sé. Non prego molto, lo confesso. Forse perché ho due mani e una mente che mi fanno da puntello e non penso che ci siano entità predisposte a compiere ciò che io vorrei che fosse solo perché sono buona e brava. Blindarsi gli occhi e rimandare una fine non è una soluzione e neppure un principio. Si riparte da qui non da altrove. Ma quel luogo che chiami sogno non esiste e non si farà mai da solo. C'è materia sufficiente in questo tempo per continuare ad essere, smettendo di affidarsi ad appigli senza consistenza.

[foto by nnoik]

26 commenti:

  1. Quanti milioni credono ai miracoli e si affidano alla speranza. Penso ai gratta e vinci et similia.

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    1. Chi crede di potersi cambiare la vita con un gratta e vinci, temo abbia qualche problema importante.

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    2. I numeri di chi ci crede fanno spavento.

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    3. Lo so.
      Senza contare tutti quelli che passano la giornata davanti alle macchinette mangiasoldi.
      Sperano cosa?

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  2. Commento da BAR numero uno. Credo poco, prego ancora meno, quando sarà vedremo. In che occasione ti sei blindata gli occhi e hai rimandato una fine? Ti succede spesso? L'aria montana acuisce la mia curiosità.
    Pablo

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    1. Non mi sono blindata gli occhi. E, di solito, tendo a non rimandare una fine. Anzi: probabilmente l'anticipo.
      Forse non hai notato che il post è rivolto ad una persona in particolare. Non parla di me in senso stretto.

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    2. Commento da BAR numero due. In effetti non ci avevo capito tanto, ma la condizione è precaria. Qui stanno parlando di vacche che pascolano dove non dovrebbero, se ho ben capito. È tutto molto strano, ti dico uno spasso.
      Pablo

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    3. E meno male che è uno spasso.
      Per socializzare, potresti leggere agli avventori del BAR qualche bel post. Magari potrebbero abbandonare i discorsi sulle vacche...

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    4. Commento da BAR numero tre. Oggi è ancora più spassoso: sembra che le vacche escano ed entrino dalla stalla da sole e che se ne vadano al pascolo per cavoli loro. Però passando lasciano abbondanti tracce del loro passaggio -sono una quindicina e cacano paradisiacamente, fatti il conto- sembra che una passando raso muro abbia lasciato una mortadella davanti alla porta di un'abitazione. Qualcuno uscendo ci si è infilato dentro. Vogliono i soldi per smacchiare i pantaloni. Ti dico, uno spasso.
      Ho proposto di fare un corso accelerato di cacaggio per vacche adulte. Mi hanno guardato storto, poi qualcuno ha sorriso. "Gente di città", ha detto. L'ho preso per un complimento.
      Ciao, Pablo

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  3. Un luogo "sogno" c'è sempre, voglio credere. Sono fatalista in linea di massima, ma la mente e le mani che fanno da puntello, molte volte tirano giù in gorghi indescrivibili. Ora toglimi anche i sogni... ;)

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    1. Non voglio togliere i sogni a nessuno, ci mancherebbe.
      Ma sarebbe anche il caso che, di fronte ad una realtà nuda e cruda, ci si rendesse conto dei propri limiti e della scarsissima probabilità che un evento si realizzi solo perché lo si vorrebbe.

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  4. Ineccepibile..eppure troppa razionalita' uccide e viceversa sognare e' indispensabile (a mio parere, ovviamente)
    ml

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    1. Sognare ha i suoi buoni effetti, ne sono certa. Eppure mi sconcerta chi non riesce a comprendere che il sogno è un luogo ideale per qualche tempo, ma non per viverci regolarmente.

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  5. In questo caso siamo nel patologico. Io intendevo un sogno da perseguire con determinazione anche contro la ragione senza pero farne il perno della vita
    ml

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  6. anonimO, m sta per massimo :-)

    ml

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    1. Ops, chiedo scusa, avevo associato, chissà per quali meccanismi poi, la sensibilità delle risposte ad un animo femminile (come ci sottovalutiamo..)

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  7. Avere un sogno, come dice massimolegnani, fa bene, credere nei miracoli è altra cosa: per un sogno puoi agire, decidere che cosa fare per perseguirlo, per un miracolo devi sederti e aspettare che, supplicandolo, qualcun altro agisca e decida al posto tuo.
    Miracoli non ne ho mai visti, sogni realizzati, sì.

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    1. Ecco perché non credo a nessun miracolo: non sopporto chi si siede ed aspetta l'assistenza di una qualche entità che gli risolva l'esistenza. Credo sia davvero un'offesa alla propria intelligenza.

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  8. Si sogna soprattutto da giovani. Infatti, mi sono accorto di essere diventato ormai vecchio quando i miei rimpianti hanno sorpassato di gran lunga i miei sogni :-)

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  9. Le donne restano sempre giovani...anche a 100 anni

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  10. dici bene.

    modestamente...

    ^_^

    (ma sarà vero?)

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