28 giugno 2013

Quando i sogni s'avverano non sono più sogni

Quando i sogni s'avverano non sono più sogni. E un po' mi dispiace. Desidero ciò che non posso avere. Bramo quello che non raggiungo. Crollate le premesse, si frantuma anche il resto. Sarà per questo che ci sono sogni che forse è meglio che restino tali. Irrealizzabili e perfetti. Di quella perfezione buona che si concilia con il perpetuarsi dei giorni e con la loro tenace successione. E non parlo di miti né di fantasmi, ma di carne e materia e passione e pulsione. Spogliato un sogno della sua veste intoccabile e sacra, infatti, cosa resta?

[foto by monokowalla]

19 commenti:

  1. I sogni sono belli perché sono sogni, altrimenti sarebbero realtà mistificata e aggiustata dalla nostra fantasia e dal nostro egoismo.
    Ci sono alcuni sogni ricorrenti, ciclici, che appaiono sullo schermo della mia mente dormiente ogni tanto, non ci faccio più caso. Penso riguardino desiderata antichi e remote pulsazioni ormai obsolete, ma registrate in qualche refuso della mente.
    Ieri notte invece ho fatto un sogno nuovo, che mi ha un po', ma solo un pochettino, messo in ansia: ero morto e aspettavo colleghi di giornata per intraprendere il viaggio nello Sconosciuto. Sono arrivati animali e genti strane, con le quali ho immediatamente fatto comunella contro un comune nemico: il Mistero.
    Era, come tutti i miei sogni, a colori sgargianti, belli, inimitabili mannaggia nei miei quadri, ma devo provare col fosforo.
    Voglio scriverci un raccontino-post. Sto alimentandomelo dentro.
    Se ti interessa attendi con pazienza, come io attendo pazientemente di leggere qualche tua poesia antica.

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    1. L'altra notte, invece, io ho sognato di litigare ferocemente con il mio migliore amico S. Anche il mio era un sogno a colori. E quando mi sono svegliata ero arrabbiata davvero...

      Un'antica mia poesia arriverà nel prossimo post.
      Parola.

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  2. Forse nei sogni si osa un po' di più perché sappiamo che resteranno tali. Fantasia, immaginazione e libertà di pensiero, almeno quella. Non ricordo di aver realizzato un sogno, diciamo che, qualche volta, ha preso una concreta forma una semplice aspettativa. Cenerentola cantava che "I sogni son desideri di felicità". Realtà o leggenda? Vabbè dai, speriamo e guardiamo il lato positivo delle cose.

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    1. Io forse qualche sogno l'ho realizzato. Per questo l'ho ucciso, dandogli sostanza. Invece qualche altro sogno resta sogno. E forse è giusto così. Me lo godo di più.

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  3. Il sogno è attesa, momento magico. L'appagamento è la fine del sogno. Fine della magia.

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    1. Vero.
      Ed è di quella sorta di attesa che mi nutro, spesso.

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  4. dal che mi deriva la domanda: "e gli incubi? (che non si avverano) cosa mai diventeranno?"

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  5. è la perfezione a renderli sogni e poi scompare con loro..

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    1. Scompare quando si avverano, per l'appunto.
      Finisce il sogno e la sua perfezione.

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    2. Per me la perfezione resta legata al sogno da realizzare..quando questo si avvera è già meno perfetto,ma è una fortuna!Nina

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    3. Avverare sogni è una enorme fortuna!

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  6. Se si avverassero i miei sogni, m'importerebbe ben poco del fatto che non sono più sogni.
    Potrebbe essere FINANCO un mondo migliore.

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    1. Il tuo cinismo non ha confini.
      Però su quel financo hai sempre ragione!

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    2. Probabilmente è il cinismo (onesto) che (mi) permette di avere ragione. "FINANCO" è un coadiuvante piuttosto efficace.

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  7. Ecco perchè non hai mai voluto incontrarmi!

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    1. Rido!
      In effetti è proprio per non rovinarmi il sogno...

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