Mi ispiro alle parole del caso, ma anche a certi sguardi incatenati, molte pulsioni acide ed ondate di accadimenti. Mi accorgo di rubare tutto ciò che mi sembra degno di essere rubato. Inspiro vita e penso. Qualcosa poi mi invento. L'ho imparato per mestiere e continuo a scriverlo. Altre volte l'ispirazione scintilla per un solo attimo e poi si dissolve da sé, indegna di essere tramutata in senso. Sopravvive e muta solo ciò che diventa parola: una storia vecchia quanto il mondo. La regola ineluttabile dell'essere portatori d'anima.
[foto by Arline]
Salve Musa ispiratrice, sono ritornato.
RispondiEliminaVerrò a leggerti con molta più frequenza.
Ah, benissimo!
RispondiEliminaEvidentemente la tua connessione, adesso, è più stabile e regolare.
Io sono sempre qui. Anche se non mi sento una "musa ispiratrice"!