13 gennaio 2013

Le verità sputate

Non ce la faccio. Con gli amici no, non posso. E ciò che penso, ispido, brutale o seccante che sia, viene fuori per forza. Anche se la ragione non ragiona sempre secondo geometrie consuete e si inoltra nei territori primitivi della passione. Quella di una bocca che si fa vermiglia e di mani che si muovono come rami stremati dal vento, quella che si nutre di parole fortissime e di poca diplomazia. Un po' me ne dispiaccio. Sempre dopo però e mai abbastanza. Mi arrabbio se chi amo non si ama abbastanza e se non vede altre strade oltre a quelle che non portano da nessuna parte.

[foto by A-T-I-S]

8 commenti:

  1. Se chi si ama, non si ama abbastanza, di norma non ama abbastanza nessun altro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sono molto d'accordo con questo concetto.
      A volte chi non si ama non si rende conto perfettamente del male che riceve e lo subisce come fosse normale.

      Elimina
  2. Ti ammiro. Ammirando te ammiro me stesso: è una vita che sto creandomi inimicizie per dire quello che penso. Ma dirlo alla persona che si ama e che ti ama non è solo naturale ma assolutamente obbligatorio. Crudamente e crudelmente. Anche con gli amici, con le persone con cui sei in totale sintonia e simbiosi, certamente altrimenti che amico saresti. Cosa differenzia un'amicizia della semplice conoscenza, o l'essere compagnoni e basta?
    La totale sincerità, che tu offri e l'altro o l'altra richiede ed in cambio ti dà. Ci si litiga, certamente, ed io ancor oggi litigo cogli amici miei e con l'unica amica che ho perché le cose ce le diciamo in faccia, spesso a brutto muso, ma poi ci si vuole più bene e ci si stima di più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con alcuni amici ed amiche mi capita di arrabbiarmi di tanto in tanto. Mi appassiono e mi arrabbio. Soprattutto quando vedo che, pur ammettendo una scelta sbagliata, pur riconoscendo quale sia la fonte della loro infelicità, non fanno nulla per cambiare atteggiamento.
      A volte i miei furiosi slanci hanno dato qualche risultato però. E, nonostante piccoli pentimenti, capisco che un po' di brutalità, ogni tanto e con chi mi conosce, non fa malissimo!

      Elimina
  3. Preferisco questionare con un amico sincero piuttosto che andare d'accordo con una persona ipocrita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con gli ipocriti si va sempre d'accordo, è normale. Loro non dicono mai cosa pensano quindi non entrano in contrasto per natura.

      Con gli amici veri, invece, capita di andare a sbattere in un modo o nell'altro. Se non c'è rispetto, non può esserci confronto.

      Elimina
  4. Apprezzo la tua sincerità. Non importa che faccia male. La pretendo. A volte è peggio restare fermi che scegliere una strada che non porta da nessuna parte. Mi capita spesso anche in macchina e la soluzione è sempre la stessa: tornare indietro e prenderne un'altra.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. So di essere parecchio antipatica e persino cattiva. Ma non riesco a non esserlo. Dovrei cercare parole meno spinose e un approccio più delicato, ma se certe cose mi fanno arrabbiare, c'è poco da esser delicati!

      So che ogni tanto sbagli strada, in macchina e non, ma certe volte non serve nemmeno tornare indietro. Si va avanti e si sceglie un'altra soluzione.

      Elimina