5 settembre 2012

Fiato corto e spalle appese


Vivere deve essere per forza un'altra cosa. Dico di me e degli altri. Non tutti gli altri, è evidente. Si va tra sopravviventi. E si arriva male, alla fine. Il mondo che mi avevano lasciato immaginare soffre regole che nessuno, sbadatamente, ha avuto l'accortezza di raccontarmi. Ho tentato persino di riscriverle ma non c'è scampo: sono onnivore e piene di spigoli respingenti. Ed io mi ero solo illusa. Resto così, con brandelli di desideri che sprofondano agganciati a zavorre fatte di compromessi, mestieri e lingue sciolte. Faccio fatica, a volte. Non capisco perché sono e perché sono qui.

18 commenti:

  1. anche io mi domando a volte se saprò mai come affrontare la vita...quali accortezze avere e quali tranellli evitare.......c'è chi dice che alla fine s'impara, ma a parte il fatto che sarebbe bello imparare in corso d'opera o addirittura nascere "imparati"(come si dice qui da me*_*), questa mi sembra un contentino, un accontentarsi , un raccontarsela...tanto ormai alla fine con chi te la puoi prendere?*_*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' sfiancante, non trovi?
      Abbiamo generato un mondo così complesso che, oramai, ci sfugge di mano. E' una sconfitta quasi perenne. E non vedo rimedi.
      Solita pessimista. Ho un'altra opzione?

      Elimina
    2. no.
      si cerca di essere positivi per poterci dare una speranza di vita credendo in un mondo diverso
      ma alla fine ragionando si ritorna nel pessimismo...

      Elimina
    3. Ecco. Appunto.
      Uno ci prova a sperare, ma sbattere la faccia contro le proprie speranze a pezzi non è molto gratificante.

      P.S. Sbaglio o hai cambiato Snoopy?

      Elimina
    4. A dire il vero sono particolarmente miope. Mi ricordavo solo che prima il tuo Snoopy era diverso.
      Forse dopo l'estate ha deciso di cambiare look!

      Elimina
    5. ? ero sempre sul mio aereo con il cappello d'aviatore e gli occhialoni... ma c'era meno colore.
      guarda nei vecchi post ;)

      Elimina
    6. mmmmmmmm... o_O
      mi stai dando del matto? =D

      Elimina
    7. No...
      Sono io che sono un po' tonta!

      Elimina
    8. beh, dimmi in quale cestino intendi buttarti via XD

      Elimina
  2. Non certo per consolarti, ma non sei la sola a vederla così. A volte penso che se Dio esistesse sarebbe sicuramente un soggetto perverso. Ma siccome non esiste, allora penso che nella storia qualche mente perversa ha fatto di tutto (e continua a farlo) per complicare la vita altrui. Basta pensare all'invenzione di Equitalia o a quella dell'ordine dei notai o degli avvocati, oppure alla dichiarazione dei redditi (hai mai provato a farla da sola?) Alla fine penso che nasciamo schiavi, e passiamo la vita a cercare la libertà.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Equitalia ed ordini professionali sono solo alcune delle tante perversioni contemporanee.
      Ma non si potrebbe tornare a vivere in maniera un po' più semplice e leggera?

      Elimina
  3. (Visto che ti piace la Toews, prova a cercare Luz Silenciosa, stesse atmosfere, luoghi, mennoniti. però non è in lingua italiana e non ci sono nemmeno i sottotitoli in italiano. la lingua originale del film era quella mennonita)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oddio, non credo di poter vedere un film in lingua menonnita (che poi dovrebbe essere una sorta di tedesco) con sottotitoli in un'altra lingua.

      Elimina