28 agosto 2012

Ci sono segni e segni

Se invece del segno di cui dici qualcuno ti avesse lasciato a casa a studiare forse avresti rimediato una figuraccia in meno. E forse avresti anche imparato che scrivere sui muri non è proprio un gesto civile. Comunque, civiltà a parte, rimane il fatto che scrivere come scrivi è desolante. Perché magari stai frequentando la scuola dell'obbligo e, forse, sei anche prossimo ad un diploma che pensi di aver conquistato con sacrificio. In realtà meriteresti di tornare a sederti su un banco di prima elementare con un'insegnante che ti costringa a scrivere l'intera coniugazione del verbo "avere" per almeno cinquecento volte. Ricordando che la lettera H sarà pure muta ma, se manca, si vede benissimo!

[foto by mia_euridice]

14 commenti:

  1. a(h) a(h) a(h) a me divertono un sacco le scritte tipo questa:)
    certo quando penso che magari l'(h)a scritta un parlamentare perdo l'allegria:)

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    1. Non credo sia stato un parlamentare, ma non escludo che costui (visto che trattasi di un individuo di sesso maschile: dalla foto ho tagliato i nomi) abbia ottime probabilità di divenirlo.
      Le premesse sembrano ottime!

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  2. Cosa avrà mai fatto di male il povero muro per dover supportare e sopportare un tale segno di ignoranza?

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    1. I muri, a dire il vero, devono sopportare un sacco di "orrori". Pensa a quante sciocchezze sono costretti a sentire ogni giorno?

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  3. No, secondo me il fatto che abbia dimenticato la acca sottolinea ancor di più quanto colei che è destinataria della frase abbia lasciato il segno su di lui. Insomma, sarò un sentimentale ma mi piace pensare che lui (professore di italiano) prima non avrebbe fatto quell'errore ma da quando l'ha conosciuta gli è andato proprio in pappa il cervello.
    Io ad esempio sbaglio le tabelline da quando sono stato lasciato dalla mia ex (Aretha Franklin) via sms (o almeno... così mi piace raccontare in giro).

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    1. La tua versione è molto romantica e divertente. Anche se poco probabile. Ma perché no?

      Mi auguro che tu non vada a scrivere tabelline (sbagliate) sui muri della tua città...

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  4. In altri tempi, decenni passati da un po', forse si guardava con più tolleranza a certi sfregi grammaticali. Oggi, giusto o no che sia, ogni sfregio ci rimanda alla decadenza, all'inciviltà e alla barbarie, tanto più quando uno sfregio è esibito pubblicamente, sui muri come in questo caso.
    E' che la misura della brutture è colma e ogni nuova manifestazione denuncia la perdita definitiva dell'innocenza.

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    1. Sgrammaticature di questo genere, a primo impatto, mi fanno sempre ridere. Poi penso alla mano dell'autore e immagino un ragazzetto che pensa alla sua dedica d'amore senza rendersi conto di non essere capace di azzeccare un semplice ausiliare e, onestamente, provo una gran pena. Oltre alla rabbia che mi fanno questi "bamboccetti" che vanno a scuola almeno fino a 18 anni e si ritrovano con un diploma (qualsiasi) in mano senza sapere come si scrive una banalissima frase su un muro.

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  5. io gli lascerei un segno in faccia...

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    1. Rido...
      Però forse con un segno in faccia qualcosa ricorderebbero!

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    2. secondo me non ricorderebbe un... ACCA ah ah

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    3. Il rischio è reale, in effetti!

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  6. Glielo lascerei anch'io, un bel segno, a chi scrive così... :)

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    1. Allora ci sarebbero in giro un mucchio di "segnati"...

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