21 gennaio 2012

Conoscere non è comprendere

Non possiamo comprendere ogni cosa. Non ne abbiamo il diritto e nemmeno la stoffa. Ci sono limiti imposti da un Dio che, volenti o nolenti, ha voluto graziarci. Conoscere è dato a tutti, comprendere un po' meno. E non è detto che sia una maledizione. La ragione non può avere accesso ad ogni spazio e ad ogni tempo, deve fermarsi di fronte a ciò che non si lascia svelare. Perché comprendere tutto, senza esclusioni e senza pudori, ci tramuterebbe in creature folli o semplicemente impossibilitate a vivere. Conoscere senza comprendere la totalità di noi e del resto è la misura che ci rende umani. Una misura umanamente perfetta.

[foto by monokowalla]

12 commenti:

  1. Non è detto che una persona colta, sia anche intelligente.

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    1. Questo è un discorso ulteriore che forse, prima o poi, varrà la pena di prendere in considerazione.

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  2. Allora posseggo un'umanità sorprendente!

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  3. Non so se esiste "personalmente" quel coso di tre lettere di cui parli, (e forse il non poterlo sapere rientra nelle nostre fortune, e l'ammettere di non poterlo sapere rientra nella nostra onestà e umiltà) ma per il resto sono d'accordo con te.
    Senza dimenticare, poi, che i limiti dela gretta e presuntuosa "ratio" sono ancora più abissali di quelli, meno rigidi, dell'Intuizione e della Creatività, che da sempre rappresentano la metà Migliore (possiamo definirla "femminile"?) del nostro cervello... :)
    Un abbraccio

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    1. Esatto, forse sapere o non sapere che "il coso di tre lettere" di cui parlo esista o meno, rientra in quella serie di conoscenze che non possiamo capire.

      Dicono che la metà migliore del nostro cervello sia proprio quella creativa ed intuitiva, ma immagino che da sola, ed usata a senso unico, possa essere pericolosa. Il giusto equilibrio non guasta.

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  4. a me capita spesso di comprendere senza conoscere...devo preoccuparmi? (b0elle)

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    1. Hai poteri paranormali, evidentemente. Non mi preoccuperei più di tanto. C'è di peggio in giro.

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    2. forse ho solo affinato i sensi. la comprensione non comporta necessariamente l'uso dell'intelletto. poteri paranormali? la sola idea mi terrorizza! :-)

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    3. No, si può comprendere anche con i sensi, per esempio. Qualcosa del tipo "con il corpo capisco".

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  5. ciao! anche io qui ho due blog.. org di membra e fra le ossa.. bel post e delizioso il resto.. simonetta

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