8 novembre 2011

Parole moribonde

Le parole muiono, proprio come gli uomini. Vengono sepolte dal tempo e dalla dimenticanza, come in un camposanto in cui nessuno vuole più andare. Hanno inventato un gioco che a me pare interessante: adottare una parola per non farla scomparire. Ed ho così scoperto che ci sono termini moribondi di cui qualcuno non sa più nulla. Leggo parole in fin di vita come contrito, diatriba, emaciato, fandonia, fronzolo, fuggevolezza, lusingare, perseveranza, propinare, uggioso. Per restituire loro ossigeno e vigore basterebbe scriverle ed utilizzarle correttamente. Non è poi tanto difficile.



14 commenti:

  1. tu hai adottato una parola?

    p.s. quelle che loro indicano non mi sembrano così in estinzione... mah

    RispondiElimina
  2. e dov'è l'elenco delle parole in via di estinzione da adottare? potrebbe essere una bella idea........*_*

    RispondiElimina
  3. @ Agnese: No, non l'ho adottata.
    Però vorrei tanto lavorare e scrivere per tutelare quelle a rischio.

    RispondiElimina
  4. Da questo pomeriggio di diatribe uggiose concordo senza fronzoli sul propinare con perseveranza le giuste parole, per contrastarne la fuggevolezza, perché l'esprimersi non diventi fandonia, e per lusingare con questo emaciato ma non contrito commento la mia carissima amica... :-))

    p.s. più seriamente, sono d'accordo con te: meglio scriverle, che adottarle... sarà pure un'idea carina e meritevole, ma nel concreto non fa per me.
    Ciao!

    RispondiElimina
  5. Rido. Ma tu sei avantissimo, ziotto!

    Infatti hai fatto benissimo ad usarle. Le adozioni le lascio ad altri.

    RispondiElimina
  6. Quando le uso mi accusano di parlare in modo incomprensibile. Ma io non demordo, per evitare che il vocabolario del futuro possa essere formato solo da questi tre termini: cioè, comunque (ripetuto ossessivamente) e determinato.

    RispondiElimina
  7. Oh, non farci caso, princi. A me capita continuamente. Ma mi diverto usandone altre ancora più rare e difficili. Così imparano!

    RispondiElimina
  8. Tu ti prendi cura delle parole e le usi con cura nei tuoi scritti, qui e altrove ( io ti seguo anche su Lankelot).
    Peccato non poterti ascoltare, sono certa tu abbia un eloquio altrettanto preciso ed elegante!

    RispondiElimina
  9. Sono troppo forastico per partecipare a un gioco del genere.

    RispondiElimina
  10. Più che le parole, vedo moribonde le più elementari regole lessicali ed ortografiche.
    Io, invece, metterei a morte certe parole, come "bipartisan", "assolutamente", "gratis" ed "onorevoli"...:-)

    RispondiElimina
  11. @ Fiore: grazie per tutta questa attenzione.
    Ascoltarmi? Credo di scrivere meglio di come parlo. Almeno credo... Però ho una bellissima voce, così pare.

    RispondiElimina
  12. @ je: forastico?! Ti ricordi? Te lo dissi una volta al telefono e tu hai riso per la strana parola...

    RispondiElimina
  13. @ Pachino: le regole a cui ti riferisci sono defunte da tempo, ormai. Colpa anche dello strumento Internet che stiamo usando, temo.
    Insomma, tu metteresti a morte tutte quelle parole di cui si fa un gran abuso, mi sembra di capire.

    RispondiElimina