Poche ore di sonno, un naso chiuso e qualche pensiero appeso. Il giorno è imbottigliato in sequenze che sfilano indolenti. Anche le parole si susseguono a fatica mentre la mente spera di non perderne il senso rincorrendolo tra una frase e l'altra. Faticoso seguire nuove lamentele ancora di più condividere esuberanze che pretendono un'energia che credo di aver abbandonato in qualche regione nascosta tra il cuscino e le ciglia. Le dita si slegano senza slancio mentre il cellulare suona una volta di troppo. Assesto il collo assumendo un'espressione che camuffi in maniera accettabile il mio desiderio di non esserci, oggi.
[foto by alexkatana]
Dicono che se ci ribevi sopra passa.
RispondiEliminaAh sì?
RispondiEliminaAllora procedo. Chissà che per una volta tu non abbia ragione...
ma poi ci si abitua a tanta difficoltà......
RispondiEliminaNon mi ci voglio abituare. Potrei addormentarmi per terra.
RispondiEliminaIo ho sempre ragione... :)
RispondiEliminaUhm.
RispondiEliminaSai, dalle mie parti dicono che la ragione è dei ...
L'immagine è lo specchio perfetto di questo post... e viceversa...
RispondiElimina(comunque quel nome esiste davvero!!)
L'ho scelta proprio perché fa intendere il senso di ciò che ho scritto.
RispondiElimina(ci vuole coraggio a chiamare una creatura così però!)
Infatti era una Badessa!!!!
RispondiEliminaEra?
RispondiEliminaMi sa che è morta...
Oggi sto ancora cercando la percezione della realtà. Senza fretta :)
RispondiEliminaAllora siamo sintonizzate sulla stessa frequenza. Oggi.
RispondiEliminaColpa del periodo. Anche certi giorni e certi sensi si avviano al letargo. Giorni di noia tanto profonda che irrita.
RispondiEliminaSu su un pò di vita :)
RispondiEliminaQuesta volta avremmo fatto la stessa scelta musicale ... e, se avessi scritto di uno dei miei giorni scorsi, anche gran parte delle stesse parole! Ti abbraccio e ... (wu)
RispondiElimina@ Veil: probabilmente hai ragione. Alcuni animali si preparano al letargo. Anche io, forse.
RispondiElimina@ Luigi: ci provo eh...
RispondiElimina@ wu: bene, avremmo scelto la stessa canzone anche stavolta. Ti abbraccio anche io.
RispondiEliminaEuridice,oggi sono diventato zio!
RispondiEliminaAuguri!!!
RispondiEliminaMa che meraviglia... primo nipotino? Maschio o femmina?
E' una femminuccia, l'hanno chiamata Dalila. Sì,è la prima nipotina in assoluto da parte di mio fratello.Grazie cara.
RispondiEliminaBellissimo nome. Un mondo di auguri zio Veil!
RispondiEliminaGuarda, non hai idea di quanto dorma meglio da quando la sera spengo il telefono. O forse sì?
RispondiEliminaComunque non c’è nulla da fare, l’uomo è fatto così, quando un’ossessione ci prende non c’è verso di sfuggire. Si può solo aspettare che cessi da sé e avere il buon gusto, malgrado il dolore o la delusione, di non angosciare chi ci sta a sentire.
P.S. Lo sai che ci sono ossessioni che durano una vita, Euri? Io prenderei in seria considerazione di cambiar numero di cellulare. E anche residen… facciamo cittadinanza, va’, ché tanto non ci perdi granché.
basilico