19 settembre 2011

Una grafia che scorre

Il gemito della grondaia plana sulla mia nuca china. La pioggia è una grafia che scorre, non so decifrarla ma ha un suono che consola. Scivola come uno scarabocchio distratto, lisciando tetti ed oltrepassando fili. La percepisco e mi basta. Il buio è ancora lì che aspetta, addossato al pavimento e tra le lenzuola tiepide. Gli accenti si fanno piani, risuonano di cadute gentili e vagamente tremule. Aspetto un po' di ispirazione, ma so che chi scrive con questi tratti non sarà facile da emulare. Nelle geometrie di vuoti e gocce si espande nuova bellezza. Non c'è altro che tenga.

[foto by mr-twingo]



18 commenti:

  1. E' arrivata,finalmente è arrivata. Stanotte ho sentito il fragore dei tuoni tra sonno e veglia. Poi stamattina un'aria più fresca mi ha dato il buongiorno che da tanto attendevo. Non potevo piu' tollerare quell'orizzonte macchiato e polveroso,opaco.
    Stupende queste tue parole così sentite.I tuoi vocaboli ricercati e le tue metafore sono inesauribili.Ti abbraccio

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  2. Splendida la pioggia come grafia che scorre. E non saper decifrarla è forse il suo bello e il suo magico. Quanto più fascinose e godibili sono, le canzoni in lingue sconosciute: spesso, se le capissimo, le troveremmo deludenti e banali.

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  3. @ Veil: l'ho sentita anche io. I tuoni hanno fatto un gran baccano... mi hanno svegliata prima dell'alba.

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  4. @ Zio Scriba: sì, la pioggia è una grafia che scorre. L'avevi notato anche tu?
    In merito alle canzoni in lingua straniera: hai perfettamente ragione.

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  5. senti io sono già passata prima ma non te l'ho detto.
    Allora te lo dico adesso: ma quanto bello è questo post?

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  6. pioggia....attesa....agognata...desiderata...io stanotte ho lasciato fuori la mia macchina, perchè trovasse un pò di sollievo dalla polvere prendendo tutta la pioggia che ero sicura sarebbe venuta giù........e infatti oggi sembra una nuova macchina, più pulita....*_^

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  7. @ Amore_immaginato: è bello? Bene. Piace anche a me.
    Sorrido...

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  8. @ mpt: la mia macchina, invece, era bella pulita e con la pioggia di oggi (piove anche adesso!) si sta riducendo uno schifo.

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  9. Eh, tanto lo sapevo che mentre io prendevo grandinate in testa trascinando vasi sotto la tettoia, qualcuno si godeva lo spettacolo della pioggia sorridendo beato...
    Comunque devo ammettere che, trasformato dalle tue parole, lo scorrere di questa grafia riesce a piacere anche a me.

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  10. Ripasso a leggere commenti e risposte. Mi sono appena spostato dalla finestra: uno scenario di "nuova bellezza". Alberi che oscillano forti, masse giganti di nuvole che giocano a nascondino con i raggi di sole. Tra grigio scuro e bianco...e penso alle tue parole. A me la tempesta e l'impeto mi ispira assai.Magari ci scrivo anch'io qualcosa :-)

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  11. @ xe: sorrido... sì, lo so, non dovrei visto che non si sorride di una povera fanciulla che viene colpita dalla grandine mentre trascina i suoi vasi al riparo...

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  12. @ Veil: ecco, scrivine anche tu. Verrò a leggerti di sicuro.

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  13. Scrittura pregnante, la tua.
    Nel senso pieno del termine: "gravida", capace di generare immagini.

    Leggerti è davvero bello!

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  14. @ Fiore: sei sempre molto gentile con me. Ti ringrazio.

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  15. Ho problemi a commentare da te. Pensavo di averti inviato un commento, oggi, ma è sparito...volevo dirti che la pioggia consola e incanta, proprio come te.

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  16. Non so che fine abbia fatto il tuo commento... forse il blog l'ha fagocitato senza lasciarne traccia.

    Io che consolo e incanto?
    Uhm... ci devo pensare.

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  17. Sì, è bella, la pioggia. Prima o poi farò l’amore con la finestre aperte, le imposte chiuse e la voce della tempesta oltre la cortina.
    Nel senso non di far l’amore con la finestra. L’amore, di farlo con la mia donna, nel mentre che la finestra è aperta e le imposte sono chiuse (e per chiarire ancor più il concetto, le di lei gambe, aperte).
    Anonimo jamaicano

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  18. Avevo capito. A fare l'amore con una finestra, almeno per ora, non ti ci vedo. Anche se non escludo che tu sia capace anche di farlo...

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