1 aprile 2011

Dis(onorevole) Polledri

Alcuni hanno preferito tacerne il nome per correttezza o per comodità. Io preferisco scriverlo chiaramente. Si chiama Massimo Polledri, è un deputato della Lega Nord e, a quanto si legge nella sua scheda sul sito Internet della Camera dei Deputati, questo signore è di Piacenza ed è un medico, specializzato in neuropschiatria infantile. E' stato lui ad offendere in maniera meschina, volgare ed intollerabile Ileana Argentin, deputata  PD, durante il dibattito sul processo breve. L'onorevole Argentin è solamente disabile. L'onorevole (!) Polledri, invece, è un vergognoso esempio di esemplare umano pessimamente riuscito.

13 commenti:

  1. mi piaci da quando ti sei cosi' politicizzata.


    Ale' !

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  2. Non volevo scrivere di politica: ho già dato ieri. Ma quello che è accaduto va oltre. E' questione di natura umana, morale ed intellettiva.
    Lo so, nessuna delle tre voci appena citate potrà mai riguardare un leghista, ma io ci provo lo stesso.

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  3. La lega è sempre stata un movimento nazistoide. Da quando c'è stata la separazione di Futuro e Libertà da Forza Italia si è visto che quelli autenticamente fascisti sono rimasti col Berlusca, con buona pace del partito dell'amore.
    Non c'è quasi nessuno lì dentro (Polledri incluso) che non abbia una facies lombrosiana da far paura.

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  4. Non so se siano rimasti tutti con B.
    Qualcuno, secondo me, è migrato altrove.

    Lombroso avrrebbe seri problemi con i leghisti. Non saprebbe da dove ri-cominciare!

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  5. Il problema è che questi "campioni" sono stati eletti da una fetta della popolazione.
    Non oso poi pensare a come pratichi la professione di neuropsichiatra.

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  6. Il dramma è che tutti i signori che sono seduti in quelle aule sono stati votati da altri. Sono uno specchio. Il nostro. Vorrei si rompesse per sempre quello specchio.

    Non oso pensarlo nemmeno io. E questo tizio dovrebbe seguire dei bambini? Mah!

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  7. Mi fa vomitare, e il fatto che sia emiliano (non lo sapevo) mi fa vergognare ancora di più di lui.

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  8. Sì è emiliano. Avete leghisti anche lì. Prendine atto: la "malerba" (come la chiamano qui) si diffonde senza limiti.

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  9. Sai, Euridice, ho rinunciato da un pezzo a credere nella “scantafavola” (come le chiamava mia nonna) dell’uomo onorevole. Possiamo generalizzare dicendo che ci sono uomini che hanno una dignità e un onore, e altri che entrambi se li mettono sotto i piedi per un qualsivoglia motivo che non starò ad analizzare. Quello che purtroppo sembra evincersi dalle cronache dei giorni nostri è che non sarà la romana lex a respingere i barbari.

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  10. E no, perché i barbari di cui si discorre la "lex" se la sono già mangiata da tempo.

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