24 gennaio 2011

Prima persona plurale

Sto imparando daccapo il senso del te ed io. Vivo come metà, frazione invariabile di un doppio. L'estesa porzione di gesti, cure e sensi in me, ora, esulta ed illumina. Non c'è più uno spazio assente qui accanto, ma una presenza che si imbeve di condivisione e di attese da tradurre in abbraccio. Non arroventa la pelle, non scarnifica l'anima, non squarcia la coscienza. E' il senso puro dell'esserci, la volontà che si fa pane e neve, il coraggio di non temere l'urto celestiale di un "ti amo" detto senza smarrirsi e senza colpe.

[foto by hyppotomatus]

15 commenti:

  1. in poche parole,se posso,"equilibrio d'amore"! piu unico che raro,direi!

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  2. la so!___ (dai scherzo:))
    ma mi hai fatto venire in mente sta cosa qui
    CLICK
    che metto anche in "tradizionale" nel caso si rompesse il link
    http://www.youtube.com/watch?v=4XrBzIWzN-w

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  3. Si vede che sei innamorata,mi fa piacere. Il tuo modo di scrivere,poi, è qualcosa di magico nel tradurre sentimenti privati e profondi.Sei sempre la numero uno.Ti adoro! un abbraccio
    PS posso rivolgermi in questi termini senza che il tuo lui si ingelosisca,vero? Spiegami che io sono un angelo gaio ;-).

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  4. @ Emma: sinceramente non so se sia un equilibrio. Io lo vedo più come un momento di crescita in parallelo. Ci stiamo costruendo a vicenda.

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  5. @ Teti: molto intensa, grazie.
    Non conoscevo questa artista...

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  6. @ Veil: tu, invece, sei sempre il solito adulatore enfatico!
    Sorrido.

    P.S. Sì, puoi rivolgerti a me con questi termini. D'altro canto non mi dici nulla di male.

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  7. Sono molto felice per te, anzi per voi. Io mai come ora mi sono sentita come una paperetta che galleggia in una vasca piena d'acqua tiepida, sporca e ormai inutile.

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  8. Grazie espe. Davvero...
    L'acqua, cara paparetta, si può cambiare. Si butta via quella sporca e se ne prende di fresca. Se no si rischia di ritrovarsi in una palude piena di alghe e corpi morti.

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  9. Nella quale il primo corpo morto che si intravede è il proprio.
    Apro lo scarico, va.

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  10. Attenta a non farti risucchiare insieme all'acqua sporca però...

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  11. Controllo: paperella più larga del buco? Yes!!

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  12. Spero che non passi di qui nessuno che si diletti in doppi sensi!
    Rido...

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  13. Da te non me l'aspettavo...(ma rido anch'io, ora)

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