26 gennaio 2011

La notte - Elie Wiesel



Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata.
Mai dimenticherò quel fumo.
Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto.
Mai dimenticherò quelle fiamme che consumarono per sempre la mia Fede.
Mai dimenticherò quel silenzio notturno che mi ha tolto per l’eternità il desiderio di vivere.
Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e i miei sogni, che presero il volto del deserto.
Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio stesso. Mai.

6 commenti:

  1. A tal proposito,consiglierei la visione del film "il bambino con il pigiama a righe"! Emozionante come pochi!

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  2. [...]La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta[...] Anna Frank.

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  3. Senza dubbio dalla loro parte durante il nazismo. Senza dubbio dalla parte dei Palestinesi oggi. A stare a fianco degli oppressori davvero non mi riesce. (wu)

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  4. Che uomini siamo se dobbiamo ricordarci di non dimenticare? Un film che mi è piaciuto molto su questo argomento è stato "Il servo ungherese". Un abbraccio e grazie per questo splendido contributo.

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  5. Il miglior libro sul dramma dell'olocausto.
    E il miglior modo per ricordarlo.
    Brava.

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  6. Non ci sono parole per descrivere l’orrore dello sterminio. Solo… a volte vorrei che non si “ebraicizzasse” (perdonatemi il termine) il valore del giorno della memoria.
    Della follia nazista rimase vittima chiunque fosse “diverso” o d’intralcio al regime.
    Il mio non è un puntiglio polemico e chiedo scusa a chiunque si senta offeso da queste parole. Credo semplicemente che ogni vita valga tutte le altre e come tutte le altre.
    E anche se non serve a nulla dirlo, sono della ferma opinione che qualunque esaltazione (anche nel genocidio) dell’identità elettiva di una massa porti prima o poi al medesimo risultato: la distruzione.
    A prescindere dal nome di chi conduce. Che sia esso Adolf o Yahweh.
    Basilico

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