23 novembre 2010

Precipitevolissimevolmente

Ci sono giornate che si schiantano vorticose e lasciano semi-vivi. Ci si sforza di recuperare un frammento di fiato da qualche parte, tra uno sgambetto e un equivoco, ma la cascata di cose, persone, richieste, coincidenze ed idiozie non lascia scampo. Improvvisamente tutti sembrano avere l'impellente e radicale necessità di cozzare contro la sacrosanta pazienza. E la riducono ad un filo esilissimo, molto più debole di quanto si riesca a tollerare.

[foto by navidoutlaw]

11 commenti:

  1. ... quando si dice 'la fuga di cervelli' o___o

    RispondiElimina
  2. @ Amore_immaginato: bene, allora oggi (cioè ieri, ormai) siamo state colleghe di "nervi"!

    RispondiElimina
  3. @ o___o: dalla faccia mi sembri la elbi... ma potresti anche essere un'altra che si finge la elbi...

    Cervelli in fuga? Come le famose galline?

    RispondiElimina
  4. Zompa, Euridi’!!!
    Ma che te pensi, me ricordo pure io i tempi che annavo in giro cor motorino smarmittato e tutti me pijavano a schiaffi e… come dici? Succede ancora? Sì, ma mo so’ pizze vere, mica metaforiche. Comunque me ricordo lo stress er traffico, i lavoretti santuari: quelli soprattutto, ché io, poi, so’ sensibile e sodomizzavo parecchio la peluria de lavoro, me ‘ndebbolivo e me pijava er virus interinale.
    Adesso me arzo alle undici, vado all’ansa, faccio ‘na dichiarazione e ho fatto. Me s’è aperta la giornata come ‘na cozza, Euridi’. Io la sera faccio pilates!!!
    E poi qua è bellissimo. C’è tutto parquet per terra, è pieno de punti luce, ce so’ i ficus co’ le foglie de kashmir…
    Mo’ ce sta quell’infame che non posso di’ er nome, non so se hai capito chi. Va be’, dai, te dicole iniziali: comincia per FI e finisce per NI. Dicevo: adesso ce sta a scombina’ un po’ le cose, ma vedrai che presto torna tutto a posto.
    Dai retta a me, Euridi’: zompa!
    Firmato: no
    Anonimo: sì

    RispondiElimina
  5. La pazienza è la virtù dei forti, dicono. Io che sono un debole sono un paziente tranne quando sono malato che non sono per nulla paziente.

    RispondiElimina
  6. @ Anonimo: sì: ah... che gran bella risata che mi sono fatta! Ogni tanto ci vuole. Rimette a posto tutto. Anche le giornate storte e un po' troppo pesanti. Meno male.
    T'abbraccio!

    RispondiElimina
  7. @ Diario: non so perché ma ero certa che tu di pazienza non ne avessi granché. Nemmeno quando sei malato e paziente devi esserlo per forza!

    RispondiElimina
  8. Anche io socio per un giorno (lo stesso ovviamente). Grazie, per avermi risparmiato la fatica di scrivere lo stesso concetto in tre pagine (wu)

    RispondiElimina
  9. @ wu: evidentemente qualche congiuntura astrale ha messo i bastoni tra le ruote a molti di noi!
    Eh, che vuoi che ti dica: ho il dono della sintesi. Sorrido.

    RispondiElimina